ATELIER-50 Associazione Internazionale Incisori Via Modena 50 00184 Roma
Mostra collettiva di grafica organizzata dall'Associazione Internazionale Incisori dell'ATELIER-50 di Roma.
Una ricerca in un unico formato di carta 70x25 fornendo nell’insieme un panorama di opere verticali ispirate al tema “Verticalità”
Galeria Imagoars Campo del Ghetto Vecchio Cannaregio 1145 Venezia
In the cosy shadow of imaginary trees, this exhibition has been conceived as a tribute to the magic of gardens; a magic made of abundance but also perpetual transformation.
Garden of Eden or garden of the nymphs, of prophets or witches, kings or poets… sacred as well as profane traditions seem to look at Nature as the perfect framework for profound metamorphoses.
The great masters of baroque music have been so responsive to this highly symbolic dimension that they gave it a voice. A most stunning one, as in the Orlando furioso di Vivaldi, Alcina di Haendel, Rinaldo, Serse, etc… in which Nature closely accompanies the heroes’ psychological or even physical transformations.
All of these masterpieces have been performed in the Venetian theatres at the beginning of the Settecento as the Serenissima was the European capital of opera.
These wonderful arias, and the stories behind them, have inspired the paintings.
Therefore this exhibition invites a revival of a certain baroque look at Nature. A look made of extravagance and inspiration, intimacy and admiration.
Palazzo Ca'Gottardi, Cannaregio 2283
Curatrice : Federica Pozzi
Casino Venier (Alliance francaise), San Marco 4939 Venezia
Questo ciclo di pittura, realizzato appositamente per l'Alliance française del Casino Venier, è un invito al viaggio. Un viaggio nel cuore dello spirito barocco, nella sua appassionata ricerca di divertimento, di gioco e di travestimento, ma anche di piacere ed emozioni artistici tramitte l’arte allora fiorente a Venezia del dramma per musica.
Questo lavoro infatti viene ispirato ad arie famose di opere barocche, in particolare del maestro Haendel, arie scelte per la loro natura squisitamente poetica e magica. Il ciclo propone di perdersi in sogno tra fronde incantate, belve stregate, ninfe innamorate ed altre sorprese della fantasia barocca, che rende omaggio alla natura stessa del Casino Venier.
Per l’occasione il vernissage sarà accompagnato da un’esibizione musicale della flautista Sophie Peltier del CNR di Parigi.
Memento Press, 50 Post Street, San Francisco
Children's book by Chris Loker
illustrated by Marie Malherbe
Casa Cogollo - Corso Palladio 165,
Dialogo tra arte e letteratura.
Progetto organizzato nell’ambito di Libriamo 2012, Festival letterario di Vicenza,
da Zoing! Associazione culturale e il Comune di Vicenza, Assessorato alla cultura
Associazione Canottiera, Giudecca (tra Palanca e Redentore)
Mostra collettiva con Monica Martin e Walterina Zannellati
Palazzo Zenobio degli Armeni, Dorsoduro 2596 Venice
A cura di Barbara Vincenzi
Opere di Salvatore Balice, Roberta Barbieri, Katerina Bodrunova, Tiziana Burgess, Olga Cabezas, Benedetta Faucci, Alvaro Enrique Gòmez Barreto, Lena Lafaki, Fabio Lari, Marie Malherbe, Federica Nalin, Nino Ninotti, Cristina Parravicini, Angelo Petrucci, Daniele Zaggia
Tema fra i più affascinanti e complessi della storia dell'arte, specchio quanto mai fedele delle metamorfosi del gusto, fin dalle origini della civiltà occidentale il Nudo ha seguito di pari passo la storia delle idee, e in particolare ogni possibile evoluzione e variazione della concezione dell'uomo, del corpo e delle sue passioni. Se senza dubbio la rappresentazione della figura nuda ha posto in primo luogo il problema della verosimiglianza, è anche vero che ha costituito per secoli (e costituisce tuttora) l'oggetto scatenante delle pulsioni più diverse. Insomma, è sempre stato un materiale incandescente'' per gli artisti che l'hanno affrontato; può essere stato legato ai fenomeni della società, oppure aver avuto un ruolo accademico, di speculazione scientifica, d’ispirazione mitologica e/o, più o meno velatamente o ipocritamente, libertino e sensuale.
Corpo che ha cercato l’armonia nei greci, che è stato ritenuto debolezza dello spirito nel Medioevo; nudo che si è prestato per accattivanti scene erotiche a Pompei, e ancora uomo al centro dell’universo nel Rinascimento. Figura che è stata via via meno idealizzata da Gericault e dal realismo di Courbet e che durante le avanguardie è stato, smembrato, allungato, dissacrato per poi ritrovare un equilibrio con il Ritorno all’Ordine, e poi ancora soggetto di molteplici sperimentazioni da parte degli artisti in tutto il ‘900.
Ancora oggi il nudo e la figura sono uno dei soggetti principalmente trattati nell’arte, che subisce varianti, esposto a polemiche. Con questa mostra si vuole mostrare dopo le Avanguardie storiche e nel XXI° secolo come viene trattato questo scottante tema, sempre attuale.