Servitenkloster 1090 Wien (Vienna)
Eine Interpretation der 14 Stationen der Via Crucis für die Karwoche
Museo Diocesano Treviso
Mostra di chiusura dell'anno del Giubileo : le colonne originali del Duomo ed altre opere sul tema.
Curatrice : Giovanna Azzola
Supervisione tecnica : Luigi Bertin
Art Director : Giovanni Gianola
Un dialogo con la contemporaneità: è l’obiettivo che si pone il museo diocesano di arte sacra ospitando la mostra delle opere di Marie Malherbe, l’autrice del ciclo pittorico che in questi mesi ha “vestito” le colonne della nostra chiesa cattedrale per valorizzarne la Porta santa in occasione del Giubileo della misericordia. L’opera è stata intitolata significativamente “Il Giardino della Misericordia”. In continuità con il percorso pensato dalla Diocesi di Treviso per celebrare il Giubileo, il Museo Diocesano presenta, quindi, la mostra: “Il giardino della Misericordia, il Giubileo visto da Marie Malherbe, le colonne ed altre opere”, che si terrà dal 15 ottobre al 27 novembre. “Se per un museo diocesano la salvaguardia del patrimonio di fede, trasmessoci da chi ci ha preceduto, è certamente un dovere imprescindibile – spiega il direttore, don Luca Vialetto - questo non va, però, inteso semplicemente come la gelosa e chiusa custodia di un patrimonio, ma come lo sforzo di rendere quell’eredità capace di parlare anche a noi oggi. Per questo il museo diocesano con le sue opere non vogliono essere percepiti solo come la bella cornice che raccoglie la mostra di Marie Malherbe ma intendono dialogare con le opere di questa artista perché nella reciproca relazione si arricchiscano vicendevolmente. In un momento come quello attuale in cui spesso, all’interno delle nostre chiese, fatichiamo a dialogare con il contemporaneo – aggiunge don Luca -, rifugiandoci in forme d’arte che probabilmente ci fanno sentire più tranquilli e sicuri, ma che spesso si limitano ad imitare o riproporre il passato, proporre una mostra come quella di Marie Malherbe vuole essere un invito al coraggio, alla ricerca e alla sperimentazione. Sperimentare nuovi linguaggi, accettando il rischio che non siano immediatamente compresi, ma, sicuramente, anche coinvolgere e affascinare, per dire all’uomo di oggi la fede di sempre”. Apertura mostra: dal 15 ottobre al 27 novembre (feriali e domenica 15-18, sabato 10-13 / 15-18).
INCONTRO CON L’ARTISTA: il 29 ottobre, alle 11.15, l’artista sarà presente al museo, per “raccontare” la mostra e il progetto del “Giardino della misericordia”.
Galleria La Biznaga Fondamenta Tolentini Santa Croce 167, Venezia
Presentazione della mostra da Francesca Brandes (estratti):
La visione di Marie Malherbe, in questa mostra coerente e raffinata, privilegia alcuni elementi introspettivi, secondo lo spessore intellettuale che le è proprio, coniugandoli con un colore cristallino che possiede la luminosità del diamante. Di tutte le mostre di Marie che ho avuto il piacere e l’onore di vedere, questa si precisa per una maturità di tratto e una chiarezza progettuale incredibili: non è lotta, ma danza, quella tra Giacobbe e ciò che Marie sceglie di chiamare “angelo”, danza di resistenza, di equilibrio, ma soprattutto danza di riconoscimento. L’attribuzione dell’identità, oltre, al di là dell’eroe, addirittura al di là dell’Onnipotente, passa appunto per il riconoscimento del limite, della nostra debolezza. Passa per quella ferita. Come se – sembra suggerire l’artista – fosse a partire da lì che si può costruire la propria specificità, la propria affermazione.
Parafrasando una citazione cara alla mistica cristiana del monte Athos, per quest’artista si potrebbe sostenere che lo scopo del fare arte, del disegnare, del dipingere è quello di mantenere imperturbata l’unione dell’essere umano con il divino amore e la pace. Marie Malherbe è sempre centrata sulla verticale psichica che regge tutta la sua esile, angelica figura, eretta ed assieme abbandonata al gesto che crea, perfettamente in sé. È in lei quella terza dimensione di cui parla il filosofo del monoteismo Heschel: Noi non viviamo soltanto nel tempo e nello spazio, ma anche nella consapevolezza del divino.
È lo stile dei contemplativi, che solleva all’orizzonte della visione ogni esperienza. All’artista è dato di danzare, come Giacobbe con il proprio angelo, come ciascuno con il proprio angelo. (...)
Francesca Brandes, Venezia, 28 ottobre 2016
Accueil et visites : Caterina D'Andrea et Leandra Mastrilli 10-18h Oratorio San Mercurio, Vicolo di San Giovanni degli Eremiti, PALERMO
International Exhibition of Contemporary Sacred Art - Palermo
(Art & Spirituality to promote culture, peace and interreligious dialogue)
curatrice : Chiara Modica Donà dalle Rose
"L'arte è uno strumento di dialogo e di riflessione all'interno dell'identità, capace di segnare un percorso inter/transreligioso che è il cardine contemporaneo dell'alterità." (www.biasinstitute.it)
Galerie Imagoars, Campo del Ghetto Vecchio, Cannaregio 1145, Venise.
Exposition à l'occasion des 500 ans du Ghetto de Venise :
Le thème de l’ALLIANCE est au cœur de l’histoire initiatique du peuple juif, et de ses écrits sacrés. Alliance gratuite et improbable entre le divin et l’humain, entre le Créateur et la créature ; Alliance cent fois bafouée, et cent fois restaurée sous des formes toujours nouvelles, manifestant inlassablement que le Très-haut désire s’allier au Très-bas en de renversantes noces verticales…
tous les jours de 14 à 16h, puis de 19 à 21h sauf le vendredi soir
SHOETATION, Rotenturmstr. 27, 1010 Wien
Ich darf sie herzlich zur ersten Ausstellung bei Shoetation einladen! "Femmes en fleur" - Gemeinsam mit der in Malerin Marie Malherbe zeigen wir Portraits und Akte von "aufblühende Frauen".
Die Vernissage findet am Samstag, 24.April von 11.00-18.00h, die Bilder sind bis zum 8.Mai ausgestellt.
Associazione Internazionale Incisori Via Modena 50 00184 ROMA
Curatrice : Paola Pupillo
mostra itinerante da Roma a Venezia sul tema del frutto.
Catalogo : contattare 0039 34 92 69 64 88
Galerie Penguin Factory, Berggasse 29, 1090 WIEN (Vienna)
exposition collective de 6 artistes français et suisses à la Penguin Factory.
curateurs : Sabine Berchtold et Patrick Ugo
Servitenkloster Servitengasse 9 1090 WIEN (Vienna)
Un parcours d'inspiration biblique sur le thème de l'Arbre intérieur.
curators : P. Giovanni Micco & Elisabeth Stifter
introduction : Bernadette Halbron
Im Servitenkloster blüht ein Mandelbaum.
Ewig erstaunliche Kraft des Wachstums in der Stille,
Treffpunkt zwischen Himmel und Erde.
Bild unseres inneren Baumes, unserer Vertikalität und Fruchtbarkeit,
denn auch wir können erst dann Frucht tragen,
wenn wir im Himmel und in der Erde tief verwurzelt sind.
Cattedrale di Treviso Piazza del Duomo 31100 Treviso
Installation project on the occasion of the Jubilee,
curator : Giovanna Azzola
technical supervisor : Luigi Bertin
Galleria LA BIZNAGA Fondamenta Tolentini Santa Croce 167 30135 VENEZIA (Venice)
What is ART if not an eye-opener ? A series of paintings and objects reflecting about love, not just as a feeling but as a spiritual gift and identity.
Spazio espositivo IMAGOARS Campo del Ghetto Vecchio 30121 VENEZIA - Venice
Solo exhibition in Venice
Chiostro della Ss. Trinità, campo dei Frari (entrance Archivio di Stato) Venice
A performance artwork & concept by Marie Malherbe, performed by Enrica Boromeo & Davide Majer (Jaya Yoga) on the Opening of Photissima Art Festival 2015, 56th Venice Biennale
Saturday, 25 October 2014, 3pm in the “margarine” (large exhibition hall), art factory hb55, Herzbergstr. 55, 10365 BERLIN-Lichtenberg (Tram M8, stop Herzbergstr. / Siegfriedstr.)
Metropolis ist ein internationales Künstlerbuchprojekt in Zusammenarbeit mit dem Centro Internazionale della Grafica in Venedig. Kurator und Ideengeber ist der Berliner Künstler Andreas Kramer.
303 Künstler aus der ganzen Welt interpretieren das Thema Metropolis. Die Künstler kommen u.a. aus Australien, Japan, Brasilien, den USA, Italien, Deutschland, Russland, Polen , Ungarn, Großbritannien, Frankreich, Spanien Tunesien und Kanada.
Das Ergebnis ist ein Leporello (Faltbuch) von über 60 Meter Länge. Jeder einzelne Künstler ist mit einer originalgrafischen Arbeit, in einer Auflage von drei Exemplaren (Holzschnitt, Radierung, Lithografie, Siebdruck etc.) im Format 20 x 20 cm am Projekt beteiligt. Gebunden und geklebt wurde das Buch in den Werkstätten des Centro Internazionale della Grafica in Venedig. Die Reihenfolge der Arbeiten im Buch ist nicht alphabetisch sondern wurde nach künstlerisch-ästhetischen Gesichtspunkten von Kurator Andreas Kramer bestimmt.
Geplant ist eine Ausstellungsserie an mehreren Ausstellungsorten u.a. in Deutschland, Italien, Brasilien, USA, Japan, Spanien und Frankreich.
Palazzo Minelli, San Marco 1878/A 30124 Venezia
international multi-artist artists' book
a cura di Andreas Kramer
con il Centro Internazionale della Grafica di Venezia
Ex Manifattura Tabacchi Corso Regio Parco 134/A 10154 Torino
organizzata dall’Associazione Koinè in collaborazione con la Fondazione Artevision.
Superbia, Avarizia, Lussuria, Invidia, Gola, Ira, Accidia, incatenati nella parola S.A.L.I.G.I.A. Arti visive, scultura, video art, installazioni, performance, ogni opera d’arte presentata dovrà ispirarsi al tema della manifestazione.
Galleria IMAGOARS Campo del Ghetto Vecchio Cannaregio 1145 30121 VENEZIA
Un cycle de toiles et d’installations qui se proposent d'explorer le mystère de la Création.
Création comme vibration d’amour, perpétuellement à l’œuvre ;
source et secret de notre vraie nature,
d’homme, de femme, de créature
‘à l’image’ du Créateur…
Palais Clam-Gallas Währingerstrasse 30 1090 WIEN
Conférence-Débat animés par Yves Ulmann, Conseiller économique auprès de l’Ambassade de France, avec :
Georg M. Busch; Cédric Coraillon-Parquet; Emmanuel Mourlon-Druol; Marc-Alexandre Sénégas.
Organisation : Patricia Costa-Dieth, Stéphanie Fraisse, Jean-Luc Steffan
Expo/Affiche : Marie Malherbe
Palazzo Minelli San Marco 1878 a 30124 VENEZIA
Collettiva di grafica
"Venezia Viva"
con e a cura di Nicola Sene
Galerie "1zu3" Alserbachstrasse 35, 1090 Wien (Vienne)
'Histoires baroques' versteht sich als Einladung, den Geist des Barock im Licht einigen Opern von Haendel neu zu entdecken. Ein Barock der Bühne und der Extravaganz, der aber auch eine gewisse Weisheit in sich tragen mag...